Il CINI Cybersecurity National Lab coordina una rete di 64 Nodi interconnessi, dislocati presso le principali Università del Paese, Istituti di ricerca e Accademie Militari. I Nodi comprendono globalmente oltre 800 tra professori e ricercatori e si estendono su tutto il territorio nazionale.
Il Lab collabora alla piena realizzazione dell’ecosistema nazionale italiano della cybersicurezza attraverso la promozione di un continuo processo di aggregazione tra strutture di ricerca e formazione, in un’ottica multidisciplinare e interdisciplinare, favorendo sinergie e attività congiunte tra ricerca pubblica e privata. Questo processo di aggregazione comprende, tra l’altro:
- La filiera di addestramento e formazione The Big Game, che, tramite i programmi CyberTrials, OliCyber e CyberChallenge coinvolge ragazze/i sia delle Scuole Superiori di II grado sia dell’Università, si inserisce all’interno della Misura #65 del Piano di Implementazione della Strategia Nazionale di Cybersicurezza 2022-2026
- L’erogazione di corsi di formazione per docenti delle scuole superiori di II grado, mirati a far crescere la sensibilizzazione verso le problematiche di sicurezza nell’uso di strumenti e tecnologie informatiche, attraverso un opportuno mix di lezioni e di esercitazioni pratiche, tutte fruibili in remoto, all’interno del programma CyberHighSchools;
- La gestione e la promozione di TeamItaly, la Squadra Nazionale Italiana dei Cyberdefender, che partecipa regolarmente, con altre nazionali, a eventi e competizioni in tutto il mondo;
- La messa a disposizione di strumenti e metodologie finalizzati e a valutare la postura in ambito cybersecurity e i livelli di maturità e sensibilizzazione sia di organizzazioni di varia natura, tramite il Framework Nazionale per la Cybersecurity e la Data Protection sia delle singole persone all’interno delle organizzazioni, tramite i questionari sviluppati nell’ambito del progetto CyberReadiness;
- La creazione di comunità anche attraverso l’organizzazione di eventi annuali, tra i quali spicca ITASEC: la Conferenza Nazionale sulla Cybersicurezza;
- La creazione di un network federato di CyberRange ibridi accademici, ognuno specializzato su un dominio verticale, che comprende, tra gli altri, IoT, Sistemi Intelligenti, Sistemi di Controllo Industriale, Smart Grid, Fake News, applicazioni mobili e Pubblica Amministrazione;
- La collaborazione alla creazione di una rete di Centri di Competenza regionali in Cybersecurity;
- Il supporto ai soggetti inclusi, a qualunque titolo, all’interno del Perimetro Nazionale di Sicurezza Cibernetica;
- Il coinvolgimento in diversi progetti di Ricerca e Sviluppo volti a migliorare la resilienza agli attacchi informatici di stakeholder pubblici e privati.
Il Lab è co-fondatore, assieme a CNR e CNIT, del Comitato Nazionale per la Ricerca in Cybersecurity, che gestisce, tra l’altro, il rilascio delle label “Cybersecuriry Made in Europe” e, a livello europeo, collabora attivamente allo sviluppo della European Cyber Security Challenge ECSC. In particolare, è membro del comitato direttivo di ECSC e ospiterà e organizzerà l’edizione 2024 della ECSC in Italia.