23 Jan Al via il primo camp di formazione per gli hacker etici del Cybersecurity National Lab
È stata inaugurata oggi, in presenza a Torino, la prima giornata dei Training Camp del Cybersecurity National Lab: un’iniziativa rivolta ai giovani ragazzi e ragazze degli istituti superiori di secondo grado che hanno superato la prima fase di ammissione di OliCyber, le Olimpiadi nazionali di sicurezza informatica. Il raduno, primo di tre che si svolgeranno tra gennaio e febbraio in tutta Italia, è la grande novità della terza edizione di OliCyber, che intende offrire a 360 ragazzi l’opportunità di aderire a uno speciale percorso di formazione in vista delle selezioni territoriali che stabiliranno chi può competere alle Olimpiadi vere e proprie, la cui finale si terrà il 27 maggio.
I camp (due a Torino e uno a Salerno) sono organizzati in collaborazione con la Fondazione SERICS e si fregiano dello speciale patrocinio del Garante per la Protezione dei Dati Personali e dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN). I manager e gli esperti dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, provenienti dalle aree specializzate in threat intelligence e gestione incidenti dello CSIRT Italia (Computer Security Incident Response Team) prenderanno parte attivamente all’addestramento degli allievi, affiancando i membri del TeamItaly, la nazionale italiana dei cyberdefender, e i vincitori delle gare nazionali di CyberChallenge.IT, il programma nazionale di formazione in cybersicurezza considerato un’eccellenza a livello europeo.
Ciascun camp si svolgerà nell’arco di 6 giornate, dal lunedì al sabato e prevede 40 ore di formazione valevoli come Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), durante le quali gli allievi avranno l’opportunità di affrontare simulazioni e addestramenti specifici nel campo della sicurezza informatica, perfezionando così le proprie capacità di attacco e difesa cibernetica.
Inaugurata nel 2021, OliCyber non è solo una competizione rivolta ai più brillanti talenti informatici nella fascia 14-19 anni, ma una vera e propria opportunità di formazione avanzata nel campo della cybersicurezza, l’unica in Italia rivolta a ragazzi e ragazze tanto giovani. Le adesioni per l’edizione 2023 sono state più di 4.000, con un’importante crescita tra le ragazze iscritte (+296% dall’anno precedente) e una distribuzione omogenea tra nord e sud Italia.
“Confidiamo che la novità dei camp contribuisca ad arricchire OliCyber e l’esperienza dei giovani partecipanti ai programmi di formazione”, ha commentato Gaspare Ferraro, coordinatore nazionale di OliCyber: “Di certo sarà un’esperienza unica – come sempre quando si permette a tanti giovani di stare insieme anche al di fuori del reame cibernetico – e contiamo che il contatto diretto con gli esperti dell’ACN possa rendere ancora più memorabile quest’occasione di arricchimento professionale e umano”.
OliCyber fa parte – insieme a CyberTrials e CyberChallenge.IT (le cui iscrizioni sono ancora aperte fino al 2 febbraio – del Big Game: la filiera di formazione sulla cybersicurezza del Laboratorio, in collaborazione con la Fondazione SERICS, che si inserisce all’interno del Piano di Implementazione della Strategia Nazionale di Cybersicurezza (2022-2026). Ma del grande gioco fa parte anche CyberHighSchools: una rete di scuole e docenti nella quale non solo gli studenti, ma anche professoresse e professori hanno accesso a corsi avanzati e di aggiornamento.
Ulteriori dettagli su OliCyber sono disponibili sul sito ufficiale: www.olicyber.it
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