16 Oct Settantacinque studentesse toscane a scuola di cybersicurezza a San Rossore
È la prima volta in Toscana. Provengono dalle province di Grosseto, Livorno, Prato, Pisa, Massa Carrara e Arezzo. Per imparare “giocheranno” con una escape room virtuale.
Settantacinque studentesse delle superiori delle province di Grosseto, Livorno, Pisa, Prato, Massa Carrara e Arezzo, a scuola di cybersicurezza, giocheranno con una escape room virtuale per imparare a proteggersi dagli attacchi informatici che possono determinare perdita di dati, di denaro e anche avere pesanti riflessi sulla propria reputazione. È la prima volta che si organizza qualcosa del genere in Toscana.
Saranno il Cybersecurity National Lab e la Scuola Imt Alti Studi Lucca, con il supporto della Regione Toscana, a organizzare la giornata, in programma venerdì 18 ottobre, dalle 10 alle 16, presso le Cascine Vecchie nel Parco Regionale Migliarino di San Rossore di Pisa. “Abbiamo promosso volentieri questa iniziativa formativa e di gaming – commenta il presidente della Regione, Eugenio Giani – perché crediamo molto nella necessità di garantire ai nostri cittadini la sicurezza, a partire da quella informatica. Abbiamo deciso di coinvolgere in particolare le giovani generazioni e le ragazze, perché sono più vulnerabili dei loro coetanei maschi e quindi ogni azione capace di colmare il divario di genere è da incoraggiare”.
“Il metodo usato – aggiunge l’assessore regionale alle infrastrutture digitali e alla sicurezza, Stefano Ciuoffo – servirà a stimolare il percorso di apprendimento e crescita delle giovani studentesse. La Regione Toscana non solo vuole accrescere le competenze in materia di sicurezza informatica, ma vuole impegnarsi affinché si riduca il divario di genere nelle discipline scientifico-tecnologiche”.
Le studentesse saranno divise in squadre in competizione tra loro e saranno premiati i primi tre gruppi classificati. “Il Cybersecurity National Lab – afferma il direttore Alessandro Armando – è impegnato da tempo in attività di awareness rivolte ai giovani di scuole superiori e università. Questo workshop vuole non solo formare sull’uso sicuro e consapevole del digitale, ma anche offrire l’opportunità di sperimentare quanto la sicurezza informatica, centrale nelle nostre vite, possa essere divertente e alla portata di tutti”.
Il workshop sarà anche l’occasione per presentare The Big Game, il programma di formazione e gioco che il Cybersecurity National Lab propone gratuitamente ogni anno attraverso percorsi che, da dicembre fino a maggio, consentono agli studenti e alle studentesse di acquisire competenze tecniche giocando.
“Come Scuola IMT Alti Studi Lucca – afferma il rettore Rocco De Nicola – siamo estremamente orgogliosi di sostenere e partecipare a questa iniziativa che rappresenta un passo fondamentale nel promuovere la consapevolezza e le competenze in ambito di sicurezza informatica tra le giovani generazioni, in particolare tra le ragazze. Attraverso questa iniziativa, non solo intendiamo fornire strumenti pratici per affrontare le sfide digitali del nostro tempo, ma vogliamo anche contribuire a ridurre il divario di genere nelle discipline STEM, avvicinando sempre più giovani donne a questi settori cruciali per il futuro. La collaborazione tra la Scuola IMT, il Cybersecurity National Lab e la Regione Toscana testimonia il nostro impegno verso l’eccellenza formativa e l’inclusione, offrendo un’opportunità unica di crescita e sviluppo personale per tutte le partecipanti.”
L’evento è una delle azioni del CINI Cybersecurity National Lab finalizzate alla attuazione della Misura #65 del “Piano di implementazione” della “Strategia Nazionale di Cybersicurezza 2022-2026” dell’ACN – Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.