01 Jul Al Team del Politecnico di Milano la terza edizione di CyberChallenge.IT 2019
Negli spazi della Scuola Telecomunicazioni delle Forze Armate di Chiavari (Stelmilit) si è svolta la terza edizione del CyberChallengeIT, la competizione nazionale per giovani hacker ed esperti di sicurezza informatica organizzata dal Laboratorio Nazionale Cybersecurity del CINI.
L’evento ha visto la sfida tra i team di giovani informatici provenienti da diciassette università italiane e il Centro di Competenza in Cybersecurity Toscano (C3T). Tra loro ha prevalso il team del Politecnico di Milano, davanti al team dell’Università di Bologna e ai ragazzi dell’Università di Pisa. I tre team avranno la possibilità di entrare a far parte della Nazionale italiana di cyberdifesa, che parteciperà ai campionati europei di cybersecurity, il prossimo ottobre a Bucarest.
A inaugurare la challenge, giovedì 27, è intervenuto il sottosegretario di Stato alla Difesa On. Angelo Tofalo, secondo il quale “la realizzazione di questo evento dimostra la sensibilità del Paese nei confronti dello spazio cibernetico, che dal 2016 è riconosciuto dalla Nato quale quinto dominio di guerra, insieme ad aria, terra, mare e spazio”, ha ricordato Tofalo. “Siamo orgogliosi di poter supportare queste eccellenze, che nel futuro potranno servire la Nazione, proteggendone i confini digitali”.
Per la Cerimonia di premiazione del 28 luglio, all’Auditorium San Francesco, è intervenuta il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta. “Il Premio CyberChallenge 2019”, ha detto il Ministro che guida il dicastero di Via Venti Settembre, “non è soltanto un riconoscimento, bensì un percorso volto a individuare e costruire una rete di giovani talenti che siano animati da passione per lavorare tutti insieme, e per plasmare un futuro che sia pronto a cogliere le sfide del digitale. Talenti che possano diventare fattori abilitanti del cambiamento, del rinnovamento, e anche della cura del merito, di cui il nostro Paese ha sempre più bisogno. Per questo sono particolarmente lieta di partecipare a questa cerimonia di premiazione, che rappresenta il momento conclusivo del lungo percorso affrontato da questi giovani”.
All’evento di chiusura hanno preso parte anche il Direttore generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS), Prefetto Gennaro Vecchione, il Sindaco di Chiavari, Dott. Marco Di Capua, il Comandante della Scuola Telecomunicazioni delle Forze Armate, Capitano di Vascello Nicola Chiacchietta, il Comandante del Comando Interforze per le Operazioni Cibernetiche (CIOC), Generale Francesco Vestito. Presenti, anche il Vescovo di Chiavari, Monsignor Alberto Tanasini, e l’Onorevole Luigi Iovino.
Dopo la premiazione, nel pomeriggio del 28 giugno, per agevolare l’incontro tra gli studenti e le aziende che supportano la Cyberchallenge, i giovani hanno parteciperanno alla “Recruitment Fair”, organizzata dal Laboratorio. Il programma mira infatti anche a colmare il cosiddetto “skill gap”, ovvero la carenza di esperti del settore cyber in ambito industriale e governativo.
L’obiettivo, dichiara Paolo Prinetto – Direttore del Laboratorio Nazionale Cybersecurity del Cini, è “formare nuove generazioni di innovatori nell’ambito della cybersecurity in un mondo dove la protezione di una organizzazione dai cyber attack sta diventando un elemento primario di competitività, oltre che contribuire a far incontrare domanda e offerta creando sbocchi occupazionali utili alla carriera di questi giovani talenti”.
L’evento è stato organizzato con il supporto del Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica e del Ministero della Difesa e in collaborazione con la Scuola Telecomunicazioni Forze Armate (STELMILIT) e il Comune di Chiavari.
Le aziende sponsor che hanno supportato il progetto Cyberchallenge.it 2019 sono le seguenti:
- Sponsor Platinum: Aizoon, CISCO, Ernst&Young, ENI, Generali, IBM, Leonardo Company, NTT Data, Prisma, PwC, Silensec;
- Sponsor Gold: B5, Cybertech, Numera, TIM;
- Sponsor Silver: VarGroup;
- Partner tecnico: TIM.
Al programma CyberChallenge.IT 2019 hanno partecipato:
- Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
- Centro di Competenza in Cybersecurity Toscano
- Link Campus University di Roma
- Politecnico di Milano
- Politecnico di Torino
- Sapienza Università di Roma
- Università degli Studi di Bari Aldo Moro
- Università degli Studi di Cagliari
- Università degli Studi del Sannio
- Università del Salento
- Università della Calabria
- Università di Camerino
- Università degli studi di Genova
- Università degli Studi di Napoli Parthenope
- Università degli Studi di Padova
- Università di Perugia
- Università di Pisa
- Università Politecnica delle Marche
I PROMOTORI
Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’informatica
I PARTECIPANTI
- 3200 giovani iscritti
- 360 giovani selezionati
- 72 giovani finalisti
- 18 squadre
- Comitato Nazionale ricerca in Cybersecurity