Aperte le iscrizioni di OliCyber e CyberTrials: riparte il grande gioco degli hacker etici

Aperte le iscrizioni di OliCyber e CyberTrials: riparte il grande gioco degli hacker etici

Due corsi – gratuiti e aperti ai giovani – e un unico obiettivo: rafforzare le conoscenze digitali e favorire l’avvicinamento di ragazze e ragazzi al mondo della sicurezza informatica. Si chiamano OliCyber e CyberTrials e sono entrambi organizzati dalla Fondazione SERICS (Security and Rights in CyberSpace, soggetto attuatore del Partenariato esteso) e dal Cybersecurity National Lab del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), da anni impegnato nel mettere a sistema mondo accademico, scuole, istituzioni e privati per offrire l’opportunità a migliaia di giovani di crescere in un mondo digitale consapevole.

È questo lo scopo di OliCyber, le Olimpiadi italiane di sicurezza informatica, ormai alla terza edizione. Olicyber è la prima competizione nazionale sulla sicurezza informatica rivolta a studentesse e studenti delle scuole superiori, ai quali è offerta l’opportunità di accedere a un esclusivo programma di formazione che include tutte le principali conoscenze necessarie a destreggiarsi nel mondo delle minacce digitali. Ma le Olimpiadi sono anche una competizione, che vedrà i giovani hacker etici destreggiarsi tra righe di codice e vulnerabilità, per stabilire chi sono i più talentuosi hacker etici tra le scuole italiane.

Il Big Game del Laboratorio annovera anche l’innovativo percorso di CyberTrials: una scuola rivolta a tutte le studentesse degli istituti di secondo grado sul territorio nazionale pensata per coinvolgere anche chi non ha conoscenze pregresse in informatica. Le partecipanti saranno infatti guidate da esperti di altissimo livello sulla strada dei principi non tecnici del mondo digitale, dall’individuazione di una minaccia alle principali tecniche di indagine forense. Conoscenze e metodologie il cui scopo è quello di rafforzare la capacità di risposta contro le minacce del futuro, per riprendere insieme il controllo del mondo informatico.

I due programmi anticipano l’apertura delle iscrizioni – il prossimo 3 novembre – di CyberChallenge.IT: la scuola nazionale per formare gli hacker etici del Paese. Fiore all’occhiello del Grande Gioco del Lab, CyberChallenge.IT è il primo programma nazionale di formazione per giovani talenti tra i 16 e i 24 anni, pensato per formare i cyberdefender del futuro, in un mondo che sempre di più si trova a dipendere dalle capacità di difesa dei suoi asset digitali. I partecipanti si troveranno a competere a livello nazionale in una serie di sfide informatiche che emulano in tutto e per tutto le minacce che devono affrontare aziende e pubbliche amministrazioni. In questa arena virtuale verranno anche scelti i migliori, che avranno l’opportunità di entrare nel TeamItaly: la Nazionale Italiana dei Cyberdefender.

Le iniziative sono ad accesso libero e gratuito e sono riconosciute come Percorsi Trasversali per le Competenze e l’Orientamento (PTCO). Il Big Game è patrocinato dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.

“L’obiettivo di queste iniziative – sottolinea Paolo Prinetto, direttore del Cybersecurity National Lab – è di avvicinare le ragazze e i ragazzi all’hacking etico, proponendo formazione di base e, a seconda del percorso di gioco scelto, sfide cyber più o meno complesse, finalizzate a formare, far emergere talenti e soprattutto sviluppare competenze indispensabili per un mondo sempre più ricco di strumenti digitali”.

I numeri delle edizioni passate

Dal 2017 a oggi sono stati oltre 20mila i giovani coinvolti nei percorsi di formazione organizzati dal Laboratorio. Tra questi anche gli 80 convocati in Nazionale per rappresentare l’Italia nelle competizioni internazionali di hacking etico.

Oltre 400 sono invece le ragazze che hanno preso parte alla prima edizione di CyberTrials: un percorso di formazione specificamente pensato per coinvolgere anche chi non ha pregresse esperienze informatiche e che ha visto 50 finaliste prendere parte a un evento nazionale che si è tenuto lo scorso maggio a Torino, in concomitanza con la gara finale delle Olimpiadi Italiane di Cybersicurezza.

Il Big Game

OliCyber, CyberTrials e CyberChallenge.IT costituiscono la spina dorsale del Grande Gioco del Laboratorio, che coinvolge esperti universitari e aziende leader del settore per formare i giovani sui principi scientifici, tecnici ed etici della cybersecurity, alternando lezioni teoriche alla gamification, esercizi pratici su vari argomenti come: crittografia, analisi di malware e sicurezza web. I tre programmi – per l’edizione 2023 – sono organizzati congiuntamente dalla Fondazione SERICS e dal Cybersecurity National Lab del CINI, con il supporto dell’ACN – Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale  – e con il contributo del MUR – Ministero dell’Università e della Ricerca – nell’ambito dell’Accordo ACPR20_00145 in attuazione della legge n.113 del 28 marzo 1991 (modificata con legge 6 del 10 gennaio 2000).

Dal 2020 CyberChallenge.IT ha ottenuto dal Ministero dell’Istruzione il riconoscimento di progetto per la valorizzazione delle eccellenze tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, alle quali vengono attribuiti premi e borse di studio.

Download: Comunicato stampa