17 Nov Il Laboratorio nazionale di Cyberscurity presenta il Cyber TeamItaly
Mercoledì 18 novembre alle 15.30 il Laboratorio nazionale di cybersecurity del Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica) presenterà la nuova formazione del TeamItaly: la nazionale italiana degli hacker etici. L’evento, che si terrà in remoto su Zoom Webinar, sarà un’occasione per conoscere i membri della squadra di giovani esperti della sicurezza informatica, tra i 16 e i 23 anni, che rappresentano l’eccellenza italiana nelle competizioni internazionali di sicurezza informatica.
La prima sfida per la squadra di quest’anno, che termina oggi il suo ritiro virtuale, sarà l’HackFest 2020: una competizione amichevole di sicurezza informatica organizzata da Enisa, Agenzia dell’Unione Europea per la Sicurezza Informatica. L’evento, che si terrà il 16 e il 17 novembre, sostituisce l’annuale European Cyber Security Challenge: la più importante gara europea per giovani hacker etici, rimandata a causa della crisi sanitaria in corso. Durante la scorsa edizione, ospitata nel 2019 dalla Romania, il TeamItaly aveva guadagnato il podio europeo, conquistando la medaglia d’argento. La conferenza stampa sarà anche occasione per raccogliere il commento della Nazionale, al ritorno dalla sua prima sfida dell’anno.
La formazione della nuova rosa della nazionale italiana di cyberdefender arriva al termine della quarta edizione di CyberChallenge.IT, il primo programma nazionale rivolto a giovani talenti per formare gli hacker etici del futuro. L’iniziativa prevede un percorso avanzato al quale sono ammessi a partecipare, gratuitamente, i migliori ragazzi e ragazze selezionati in ciascuna delle sedi aderenti al progetto. Nell’edizione 2020, appena conclusa, hanno preso parte 560 ragazzi, mentre oltre 700 saranno quelli ammessi l’anno prossimo, quando le sedi aderenti saranno 32 (30 università, il Centro di Competenza Cybersecurity Toscano e il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino). Saranno i migliori tra questi a essere invitati l’anno prossimo nel TeamItaly, così da rinforzare la schiera degli hacker etici italiani.