05 Sep TeamItaly, la nazionale italiana di hacking per gli Europei 2022 di Vienna
Sono arrivate le convocazioni per la Squadra Nazionale di Cyberdefender, il TeamItaly, che il prossimo 11 settembre partirà per Vienna per competere alla European Cybersecurity Challenge, principale competizione europea per gli esperti della sicurezza informatica.
La squadra, interamente composta da giovani tra i 16 e i 24 anni, è da anni presenza fissa sul podio degli avvenimenti internazionali, dove si è dimostrata un’eccellenza sia nel campo dell’attacco sia in quello della difesa cibernetica, che caratterizzano questo tipo di gare.
La nuova rosa, che include vecchie presenze e nuovi “atleti”, si compone delle menti migliori che hanno preso parte a CyberChallenge.IT, il percorso di formazione avanzata nel campo della sicurezza informatica curato e realizzato dal Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica). Proprio pochi mesi fa, il 30 giugno, si è tenuta la finale di CyberChallenge.IT, alla quale hanno partecipato 204 giovani provenienti da 34 università e istituti italiani.
Sotto la guida dell’allenatore Mario Polino e la supervisione del coordinatore del team, Gaspare Ferraro, la squadra sarà composta da Stefano Alberto, Gianluca Altomani, Lorenzo Demeio, Marco Meinardi e Giovanni Minotti per i senior; le nuove leve sono invece Carlo Collodel, Mario Del Gaudio, Antonio Napolitano, Tito Sacchi e Matteo Schiff.
Il TeamItaly nella nuova formazione si incontrerà ufficialmente il 4 settembre a Torino, per il primo ritiro. Qui la Nazionale avrà l’occasione di mettere a punto le proprie strategie in vista della competizione in avvicinamento. Venerdì 9 settembre alle 14.30 la nuova rosa sarà invece presentata al pubblico con una conferenza stampa – trasmessa anche online – nelle sale dell’ITC ILO di Torino, che da anni ospita le attività della squadra.
Negli anni, il TeamItaly, grazie alla sua formazione altamente specializzata, è stato tra i principali protagonisti delle gare Capture the flag (Ctf, una sorta di rubabandiera digitale) nelle quali ciascuna squadra deve scoprire le vulnerabilità digitali delle infrastrutture avversarie, difendendo nel contempo la propria. Un campo di gioco ben noto alla squadra italiana che, grazie al CINI e agli sponsor che la sostengono – aizoOn, Gruppo BV TECH, Cisco, Cybertech, Eni, Telsy e WhiteJar.io – ha raccolto il plauso degli esperti di settore, venendo anche riconosciuta dalla presidenza del Consiglio durante un incontro a Palazzo Chigi con il premier Mario Draghi.
“Un’opportunità che testimonia anche l’importanza delle competenze coltivate dai giovani atleti nello scenario del mondo digitalizzato, dove sempre di più aziende, privati e pubbliche amministrazioni dipendono dall’avanguardia digitale per realizzare i propri scopi” ha dichiarato Paolo Prinetto, direttore del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity: “In tal senso va anche l’organizzazione annuale di un ritiro della squadra, che si allinea alle strategie nazionali sulla sicurezza informatica, promuovendo le competenze cibernetiche come patrimonio per il sistema Paese e sostenendo i giovani esperti in un percorso formativo di eccellenza, unico in Europa, con la prospettiva di una migliore capacità difensiva per aziende e istituzioni”.
Sito web: teamitaly.eu
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