20 Sep Concluso il ritiro della Nazionale italiana degli hacker etici: ora i campionati europei del 2021
Anche la nazionale italiana di cybersicurezza, il TeamItaly, parteciperà alla European cyber security challenge, competizione internazionale organizzata dalla European Union Agency for Cybersecurity (Enisa) che decreterà la migliore squadra di hacker etici del Vecchio Continente. Le gare si svolgeranno a Praga, in presenza, dal 28 settembre al 1 ottobre e raccoglieranno centinaia di giovani esperti di sicurezza informatica provenienti da oltre venti paesi.
È la prima uscita ufficiale per i dieci azzurri del TeamItaly – sponsorizzati da aizoOn, Blu5 Group, Gruppo BV TECH, Eni, Exprivia, InTheCyber Group, KPMG – che per prepararsi al meglio si sono incontrati in ritiro, con anche le dieci riserve, negli spazi del campus Onu di Torino (Itcilo) nella prima metà di settembre. In quest’occasione gli hacker etici hanno potuto mettere a punto strategie e schemi per affrontare la competizione europea, che consiste in una serie di gare capture the flag (Ctf): rubabandiera digitale dove ciascuna squadra deve attaccare le infrastrutture avversarie proteggendo al contempo le proprie.
Un gioco serissimo
Crittografia, sicurezza web, analisi forense di computer e dispositivi mobili e sicurezza dell’hardware sono solo alcune delle specializzazioni del TeamItaly, rafforzate grazie alla partecipazione a CyberChallenge.IT, percorso di formazione durato tutta la primavera, durante il quale 671 giovani provenienti da 33 sedi diverse (30 università più il Centro di Competenza in Cybersecurity Toscano e le due accademie militari dell’Esercito e dell’Aeronautica) hanno potuto perfezionarsi gratuitamente nelle arti della cybersicurezza. Ed è proprio durante CyberChallenge.IT che l’allenatore del TeamItaly, Mario Polino, e il coordinatore della nazionale, Gaspare Ferraro, hanno formulato le venti convocazioni per il ritiro e, successivamente, la rosa dei dieci che rappresenteranno l’Italia a Praga (per i senior Qian Matteo Chen, Riccardo Bonafede, Riccardo Zanotto e Marco Bonelli; per i junior Lorenzo Leonardini, Antonio Napolitano, Vincenzo Bonforte, Gianluca Altomani e Matteo Schiff). Confermato infine il capitano della squadra, Andrea Biondo, che già nella scorsa edizione delle gare europee ha guidato il TeamItaly alla conquista della medaglia d’argento.
Organizzate dal Laboratorio nazionale di cybersecurity del Cini (Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica), CyberChallenge.IT e lo stesso TeamItaly hanno ricevuto il plauso e il sostegno delle istituzioni, con la partecipazione in remoto del direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn), Roberto Baldoni, che ha tenuto un sentito intervento durante la conferenza stampa di presentazione della nazionale.
Negli stessi giorni il ministero dell’Istruzione ha riconosciuto a CyberChallenge.IT e a Olicyber – le olimpiadi nazionali di cybersicurezza, sempre organizzate dal Laboratorio – di essere incluse per la prima volta, per il triennio 2020-2023, tra le competizioni d’eccellenza italiane dal punto di vista educativo, per le quali sono riconosciuti premi e borse di studio.
“Siamo particolarmente orgogliosi dei riconoscimenti ottenuti dalle istituzioni e da alcune delle persone chiave nel mondo della cybersicurezza in Italia”, ha commentato il direttore del Laboratorio, Paolo Prinetto: “Pur nella tragicità del momento, abbiamo fatto di tutto per far crescere le opportunità di formazione anche nei due anni di pandemia, rafforzando CyberChallenge.IT e creando da zero le olimpiadi nazionali. Ma ogni nostro sforzo si riflette nel percorso eccezionale del TeamItaly, orgoglio azzurro nel campo della cybersicurezza, che finora ha dato enormi soddisfazioni. Al team va il miglior augurio per gli europei di Praga: la squadra è agguerrita e preparata e speriamo che tutto il paese seguirà con noi le imprese di questa eccellenza nazionale”.
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