04 Dec Ancora un successo per il TeamItaly! Scopri come farne parte
Con 21 sfide risolte su 24, la nazionale italiana degli hacker etici conquista anche HackFest2020, l’amichevole europea sulla sicurezza informatica che per quest’anno ha sostituito la Cyber Security Challenge europea, rimandata per ragioni sanitarie. Pur non essendo stata stilata una vera e propria classifica – data la natura amichevole dell’incontro – il TeamItaly (16-23 anni) si è complessivamente dimostrato tra le più avanzate realtà europee del settore, distinguendosi per aver scelto una strategia di gioco corale, nonostante l’evento fosse inizialmente concepito per permettere agli atleti di giocare anche individualmente.
Questo risultato è stato frutto del lavoro del team che, a differenza dei suoi antagonisti europei, beneficia di un percorso unico sia dal punto di vista tecnico che sociale, volto a ispirare i giovani hacker al gioco di squadra e alla condivisione di valori “anche al di là del mero aspetto informatico”, ha commentato il direttore del Laboratorio nazionale di cybersecurity, Paolo Prinetto. “Non potendo organizzare un incontro fisico tra i ragazzi, abbiamo chiesto loro uno sforzo maggiore da remoto, portando la nazionale in un ‘ritiro virtuale’ della durata di qualche settimana, durante il quale hanno lavorato specificamente sul team building, con l’ausilio di professionisti del settore”. “In un campo da calcio la squadra beneficia del fatto che ogni giocatore conosce la posizione dei suoi compagni: nel mondo virtuale e nelle gare di hacking cerchiamo di portare lo stesso entusiasmo e spirito di condivisione”, puntualizza Prinetto.
Il TeamItaly rientra tra le attività promosse e curate dal Laboratorio nazionale di cybersecurity del Cini (Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica), che organizza annualmente CyberChallenge.IT, il primo programma nazionale rivolto a giovani talenti per formare gli hacker etici del futuro. L’iniziativa prevede un percorso avanzato al quale sono ammessi a partecipare, gratuitamente, i migliori ragazzi e ragazze selezionati in ciascuna delle sedi aderenti al progetto. Nell’edizione 2020, appena conclusa, hanno preso parte 560 ragazzi, mentre oltre 700 saranno quelli ammessi l’anno prossimo, quando le sedi aderenti saranno 32 (30 università, il Centro di Competenza Cybersecurity Toscano e il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino). È proprio al termine di questo percorso che viene individuata la rosa dei venti papabili ai quali viene proposto di entrare a far parte della Nazionale italiana. “Il successo di questa attività negli scorsi anni ci ha portati a investire sempre di più sul team e sui ragazzi, che per la prima volta sono raddoppiati diventando venti”, ha commentato il coordinatore del progetto, Gaspare Ferraro. “Oltre a un ammodernamento dei programmi di formazione, necessario anche per rispondere all’emergenza sanitaria in corso, abbiamo lanciato il nuovo sito Internet del Team, dal quale è possibile conoscerne i successi e i prossimi appuntamenti”.
Alle attività del TeamItaly, il cui percorso si incardina nella direzione di possibili sbocchi occupazionali, in un settore in vertiginosa crescita, contribuiscono anche gli esperti di sicurezza informatica delle aziende sponsor della squadra (Accenture, aizoOn, Eni, Exprivia, Leonardo e Telsy) che ne rendono possibili le attività e i traguardi. Tutt’ora il TeamItaly è sul podio delle squadre europee di cyber esperti, avendo vinto la medaglia d’argento all’ultima European cyber security challenge (Ecsc), organizzata dall’Agenzia dell’Unione Europea per la cyber sicurezza (Enisa), con il supporto della Commissione europea.
Ma la buona notizia è che per aspirare a entrare nel TeamItaly è sufficiente iscriversi e venire ammessi a CyberChallenge.IT, il percorso di formazione per giovani esperti di sicurezza informatica italiana, le cui iscrizioni saranno aperte fino al 17 gennaio, tramite il portale ufficiale: https://cyberchallenge.it.
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